Reggio Emilia
Chiesa di San Pietro
 | Chiesa di San Pietro   
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Chiesa di San Pietro


Nel 1586 i monaci benedettini affidano la costruzione di una nuova chiesa (nel luogo dove fin dal 1140 esisteva una chiesa dedicata a San Pietro), all'architetto bolognese Giulio Della Torre (segue i lavori il reggiano Prospero Pacchioni); la cupola è progettata dal reggiano Paolo Messoni e realizzata dal 1625 al 1629. La chiesa è arricchita nel 1765 da una torre campanaria e completata nel 1782 dalla facciata eseguita da Pietro Armani. Nel 1816 fu costruito l'attuale sagrato a gradinata, rimaneggiato tra il 1926/30.

Cupola, realizzata su progetto di Paolo |...

Cupola, realizzata su progetto di Paolo Messoni, 1625-29


L’interno è a forma di croce latina ad una sola navata. Conserva preziose cantorie intagliate di epoca barocca, opera di Giacomo Cocconcelli. Si conservano, inoltre, bene alcune pregevoli ancone in stucco, in marmo ed in legno di diverse epoche, ma prevalentemente del 1600. Pregevoli i dipinti: nella navata sinistra, all’interno della cappella di S. Scolastica si trova la SS. Trinità di Alessandro Tiarini, autore anche del Martirio di S. Barbara (1625) nella terza cappella; nella seconda cappella, si trova il bel San Michele Arcangelo di Pietro Desani (1627) e nella prima il Martirio dei SS. Placido e Bibbiana di Paolo Emilio Besenzi (1648); nel transetto destro S. Pietro e S. Gioconda del Mastelletta (1639); nella cupola, l'Eterno in gloria e angeli di Camillo Gavasetti (1630 c.).

A. Govi, alcuni Episodi della vita di Sa|...

A. Govi, alcuni Episodi della vita di San Pietro, 1929-30

A. Govi, Episodi della vita di San Pietr|...

A. Govi, Episodi della vita di San Pietro, 1929-30


Un tempo annesso alla chiesa, in via Campo Samarotto, si trova il chiostro dei Benedettini.

Chiostri Benedettini di San Pietro
I due Chiostri appartenevano ai Monaci Benedettini che officiavano nell'annessa Chiesa di San Pietro.

Chiostro grande del convento Benedettino|...

Chiostro grande del convento Benedettino di San Pietro. Opera di Prospero Pacchioni 1580-84


Il Chiostro piccolo fu realizzato nel 1524 da Bartolomeo Spani e da Leonardo Pacchioni. Il Chiostro grande fu edificato nel 1584 da Prospero e Francesco Pacchioni. Il Chiostro piccolo, suggestivo e raccolto, presenta un impianto tipicamente rinascimentale.

Chiostro piccolo del convento Benedettin|...

Chiostro piccolo del convento Benedettino di San Pietro. Opera di Bartolomeo Spani, del 1524, su progetto di Leonardo Pacchioni, 1520


Su tre ordini, con porticato a colonne, il chiostro ha richiami brunelleschiani.

Scorcio del porticato del chiostro grand|...

Scorcio del porticato del chiostro grande


Sono visibili alcuni dipinti anche se, purtroppo, gran parte delle decorazioni sono state ricoperte da uno strato di calce negli anni cinquanta. Il Chiostro grande si presenta ad una visione scenografica imponente con le facciate percorse dall'alta loggia e fittamente decorate con statue in cotto di Bernardo e Francesco da Lugano.

Scorcio sulle finestre dell'ordine super|...

Scorcio sulle finestre dell'ordine superiore


All'interno dei Chiostri è possibile visitare anche il Sacrario dei Caduti del Risorgimento e della I° Guerra Mondiale e la Sala storica dell'Arma di Cavalleria.
Attualmente sede anche della caserma militare "Taddei". Da parte dell'Amministrazione Comunale è in corso un progetto di restauro e di recupero dei Chiostri, già saltuariamente utilizzati per attività culturali.

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