Costruito fra il 1740 e il 1741 su disegno di Antonio Cugini e distrutto nel 1851 da un incendio, era in origine definito il "Teatro di Cittadella" poiché sorgeva nei pressi dell'antico baluardo difensivo voluto dai Gonzaga (alla fine del 1339) durante il periodo del loro dominio a Reggio Emilia.
Veduta della platea
Foyer del teatro
Dettaglio del sipario creato dai Bambini della Scuola comunale dell'infanzia Diana
Nel 1878 fu ricostruito rispettandone le linee originarie e dedicato a Ludovico Ariosto, il grande poeta nato a Reggi Emilia nel 1474.
La ricostruzione del 1878 seguì la logica del "politeama", cioè di un teatro adatto sia alle rappresentazioni di prosa che a quelle equestri.
Secondo i modelli londinesi e parigini, il teatro aveva strutture in ghisa; la cavea prese forma semi-circolare; la struttura a palco, mantenuta per il secondo ordine, fu sostituita nel primo e nel terzo ordine da gallerie uniche. Nel 1927 venne aggiunto il golfo mistico per l'orchestra e furono eliminate le strutture necessarie agli spettacoli equestri. Nella stessa occasione il Teatro fu decorato ex novo da Anselmo Govi con affreschi di gusto tardo liberty: particolarmente interessanti quelli della cupola, con episodi dell'Orlando Furioso circondati da una fascia in cui sono citati i versi di apertura del poema.
Anselmo Govi, Cupola raffigurante alcuni episodi dell'Orlando Furioso, 1927
Anselmo Govi, Episodi dell'Orlando Furioso, 1927, dettaglio
Nel 1981 il Teatro è stato sottoposto ad una serie di interventi di restauro: ripulitura, demolizione di zone pericolanti, rinforzo o rifacimento dei piani (in primo luogo quello del palcoscenico), posa di nuove pavimentazioni.Oggi, ospita principalmente rappresentazioni di prosa.
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