Sede dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ex Caserma Zucchi
Edificio in stile neoclassico, costituito da un vasto corpo centrale ad U, viene costruito sotto la guida dell’architetto Pietro Marchelli tra il 1845 e il 1853. Originariamente adibito a conservatoria delle riserve dell’annona e sede del mercato del bestiame, è destinato, nel 1855, ad alloggio provvisorio per le truppe per assumere nel 1877 la funzione definitiva di caserma, intitolata dieci anno più tardi al generale napoleonico Carlo Zucchi. Dopo il 1975 la struttura ha ospitato l’Istituto musicale “Achille Peri” e alcune sale espositive per i Musei Civici.
Nel 1998 è stato avviato il totale recupero dell’edificio, attualmente sede dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e luogo di scambio culturale tra Ateneo e città.
L'Araba Fenice, (Esprit de géométrie, esprit de finesse) 2005. Travertino oro iraniano, m 6,47 x 0,70 Ø. Collezione Musei Civici, Reggio Emilia
L’Araba Fenice di Luciano Fabro
Al centro del colonnato di accesso all’imponente edificio neoclassico Luciano Fabro ha realizzato L’Araba Fenice, una colonna in marmo travertino oro iraniano, le cui scanalature seguono la regola vitruviana là dove la materia è uniforme e assecondano invece l’andamento delle nervature del marmo dove queste emergono con maggior forza.
Travertino oro iraniano
L’artista ha ragionato secondo il principio della simpatia, ovvero il principio che regola gli incontri della materia nello spazio, per creare una salda e armonica relazione tra l’opera e l’ambiente architettonico in cui si inserisce.
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